Il Content Marketing secondo me
Davide, che definizione daresti di content marketing?
Cos’è per te il content marketing?
Per me un contenuto non è altro che un ponte, un elemento chiave che fa avvicinare le persone che sono sulle rive opposte di un fiume in piena, difficile da guadare.
Perché il content marketing è un ponte?
Ora ve lo spiego.
Introduzione al content marketing
Diciamo che tu sai qualcosa e io no.
La curiosità mi spinge a chiederti informazioni, chiarimenti, delucidazioni e tu, se ne sai abbastanza e hai voglia di condividere quello che sai, dedichi del tempo a darmi spiegazioni e a condividere quello che sai.
La condivisione di questo contenuto comune ci avvicina, la distanza tra me e te si riduce e potremmo persino arrivare a creare un vocabolario specifico comune su questo argomento.
Insomma, abbiamo gettato le basi per un ponte.
Se ogni settimana ho una domanda e tu ogni settimana mi dai una risposta, questo ponte diventa sempre più solido, più stabile e strutturato, potremmo arrivare persino ad affermare che sarà eterno, questo ponte.
Se ti vedo come esperto di un argomento e continuo a rivolgermi a te ogni volta che
- ho un problema
- ho una domanda
- cerco un’informazione specifica
- voglio una consulenza
lo faccio perché vedo in te il portatore di una conoscenza, di un’esperienza, di una saggezza magari, che mi spingono a vederti come chi mi può aiutare in questo momento.
Come posso arrivare a questa conclusione? Perché mi rivolgerei a te, proprio a te e non a un altro?
Perché ho capito che sei la persona giusta per me in questa situazione.
E come l’ho capito?
Perché quella volta in cui avevo un problema, o cercavo una risposta o una soluzione e non sapevo da che parte girarmi per uscirne fuori, sono incappato in un tuo commento, in una tua riflessione, un post, un articolo, un video, un podcast e ho capito che lì avrei potuto trovare qualcosa, forse non proprio una soluzione, ma almeno uno spunto, un punto di partenza, un sentiero da iniziare a percorrere.
La mia idea di content marketing
Questo è il content marketing: lastricare di contenuti una strada impervia, disseminarla di briciole di pane e di indizi utili a far arrivare le persone a casa nostra per accoglierle e condividere con loro la nostra conoscenza, la nostra esperienza, successi, errori e fallimenti.
Da una parte ci potresti essere tu che hai la soluzione, e dall’altra parte del fossato ci sono io che ho un problema.
La condivisione lancia una prima corda da una parte all’altra, e poi un altro contenuto un’altra corda e settimana dopo settimana, il nostro ponte è bello che costruito e finalmente ci possiamo trovare al centro e abbracciarci.
La condivisione, il libero scambio è avvenuto e sapete qual è la magia più bella di questa condivisione?
Il sapere iniziale che possedeva solo uno dei due, attraverso la condivisione, è cresciuto, si è potenziato e arricchito grazie alle riflessioni scambiate, alle domande e alle risposte che ci portano a guardare quel qualcosa da una prospettiva diversa.
Due persone che parlano di un argomento, non si limitano a parlarne, condividono quello che sanno, azzardano ipotesi, esplorano scenari nuovi, sperimentano e si immergono nel tema, fino a sentirsi parte di un flusso di pensieri che può arrivare persino a ricaricare e nutrire.
E alla fine dello scambio nessuno dei due è più la stessa persona, sia chi dà sia chi riceve ne esce arricchito.
Questo è il content marketing in tutta la sua potenza.
L’imprenditore e speaker motivazionale Jim Rohn afferma infatti:
Quando qualcuno condivide, tutti vincono.
La forza del content marketing
Non ne ero consapevole né quando sono arrivato alla fine del primo libro che ho scritto, né con quelli successivi e nemmeno quando ho dato vita al mio podcast.
Il content marketing è sì parlare di sé e di quello che sappiamo fare, come lo sappiamo fare, in che modo aiutiamo gli altri a raggiungere i loro obiettivi e superare le loro sfide; ma se fosse SOLO questo non ci faremmo molto.
Il content marketing è il perfetto allineamento della relazione nella formula “io sono ok, tu sei ok”. Io so di sapere e so che tu non sai, ma faccio di tutto per mettermi alla pari con te, per alzare il tuo livello di sapere e di conoscenza perché io voglio che tu capisca e possa parlare con me di questo o quell’argomento alla pari.
Questa è la vera forza del content marketing: ogni volta che condividiamo la nostra conoscenza in modo aperto e sincero, scegliendo termini adatti affinché tutti possano seguirci, capirci e allo stesso tempo anche farci tutte le domande possibili, ecco diventiamo il miglior content marketing di noi stessi.
E in quel momento il mondo stesso intorno a noi diventa persino migliore.
Provaci anche tu, fai questo tutto l’anno, porta avanti anche tu un podcast per 80/100 puntate, porta avanti la tua community mese dopo mese, anno dopo anno, e supera anche tu i 100 incontri come gli amici di Writers And Readers: scoprirai di aver reso il mondo un posto migliore.
Questa è l’essenza del content marketing: parlare di quello che sappiamo bene, invitando gli altri ad accomodarsi nel nostro salotto per berci insieme un thé o una birra e lasciando che sia la condivisione stessa del sapere a fare tutto il resto.
Lo scrittore e predicatore battista statunitense Billy Graham una volta ha detto:
Dio ci ha dato due mani, una per ricevere e l’altra per dare. Non siamo cisterne che accumulano; siamo canali che condividiamo.
E allora cosa vogliamo condividere nella prossima puntata?
Ascolta “#83. Il content marketing secondo me” su Spreaker.
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