Skip links

La leadership di contenuto

Tu ti senti leader o follower?

E se ti dicessi che puoi diventare un leader anche tu grazie alla leadership di contenuto?

A tantissime persone piacerebbe essere leader ed esercitare la propria leadership.

L’arrivo dei social ha ampliato le proporzioni di questo fenomeno, perché gli influencer non sono altro che una nuova forma di leader seguiti da un numero nutrito di follower.

Sono anni che le aziende si trincerano dietro l’affermazione “leader di settore” e negli ultimi due anni ho visto leader e finti leader giocare una partita analoga online sui diversi canali social.

A colpi di Lamborghini, jet privati, post con affari stratosferici, si cerca di dare un’immagine di sé come persone di successo, perché si sa, il leader è una persona di successo che ha sempre successo.

O forse no?

Torniamo ai nostri leader di settore, di mercato, agli influencer e alle loro vanity metrics.

Siamo davvero sicuri che queste persone siano in grado di influenzare gli altri?

In un video di Performance Strategies che proiettano all’inizio dei loro eventi, si parla dei nuovi milionari, influencer in grado di influenzare milioni di persone.

Ne ho parlato in precedenza anche in questo larticolo su influencer ed essere milionari.

Credo che se si arrivi ad avere un seguito di milioni di follower attivi e non finti, ci siano dei motivi forti per cui queste persone catalizzano tutto questo interesse intorno a loro.

Arriveremo mai anche noi a quei numeri? Molto probabilmente no.
Non dobbiamo però scoraggiarci, sia che abbiamo 10, 500, 5000 oppure 10000 follower, possiamo fare del nostro meglio per esercitare un’altra forma di leadership.

La leadership di contenuto.

Cos’è la leadership di contenuto?

 

Se pensi a un argomento particolare, chi è la persona che lo identifica in modo inequivocabile?

Facciamo qualche esempio.

Se ti dico documentario, quasi sicuramente mi risponderai Alberto Angela.

Se dico gialli italiani, Camilleri e Montalbano saranno le prime opzioni.

Se ti dico growth hacking, probabilmente come primo nome ti verrà in mente Raffaele Gaito.

Se pronuncio content marketing, Alessio Beltrami, la fottuta rockstar del content marketing, sarà il nome più probabile.

Se dico guru di Facebook, Veronica Gentili è la risposta più papabile.

Ognuno di loro è leader nel proprio settore, e certo ci sono altri che trattano gli stessi argomenti, ma sono distanti miglia e miglia.

 

Se sei leader, sei davanti a tutti, se sei leader sei in avanscoperta per esplorare nuovi scenari, nuovi temi, nuovi contenuti, nuovi strumenti, nuove opzioni.

Se sei leader sei davanti a tutti perché devi avere anche spazio per cadere, fallire, imparare dagli errori e raccontarli, ma soprattutto superarli e andare avanti facendone tesoro.

Se si è bravi a seguirli, i leader giusti, li possiamo vedere quasi come dei parafulmini, fanno loro buona parte degli errori al nostro posto.

Prendiamo per esempio Amazon che è uno dei player leader dell’e-commerce: noi non sappiamo quante delle loro azioni falliscono o non creano il risultato sperato.

Noi vediamo solo il lato positivo di un brand che ha la soddisfazione più alta da parte del cliente finale. A noi basta “copiare” da loro, essere secondi è un gran bel vantaggio.

Tutti noi nella nostra nicchia possiamo lavorare sulla nostra leadership di contenuto e lo possiamo fare grazie a una combinazione di almeno 3 tra questi elementi:

Se non l’hai ancora fatto apri un blog, scrivi subito almeno 4 o 6 articoli e poi uno a settimana per almeno un anno.

Scrivi e pubblica un libro sui temi di cui sei esperti, racconta la tua esperienza, il tuo approccio, il tuo metodo, la tua storia, i casi di successo e le lezioni imparate dai fallimenti.

Un libro ha almeno 140 pagine, hai abbastanza materiale per scriverne uno?

Se un libro ti spaventa perché è un impegno troppo grande per te, prova a scrivere un ebook, un pdf, un whitepaper, un documento più breve che racconta il tuo approccio e le soluzioni che puoi trovare al tuo cliente ideale.

I tuoi testi possono diventare facilmente una traccia per una serie di video da caricare su YouTube, Facebook o LinkedIn a seconda di quale sia il canale più adatto a comunicare i tuoi contenuti.

Una volta che hai fatto il video, come racconta spesso Montemagno, puoi trasformare le tue dirette e i tuoi video in contenuti audio e divulgarli tramite un podcast da ascoltare attraverso la propria applicazione preferita.

Sei in grado di progettare una serie di interventi tra i 60 e i 90 minuti ognuno? Te ne servono almeno 10/12 in un anno. Dovrai attirare almeno 15/20 persone per iniziare ed è solo il punto di partenza.

Vuoi scalare ancora? Allora investi nel creare la tua community, persone attirate dal tema principale di cui tratti e parli più volte al mese dosando sapientemente contenuti testuali, immagini, audio e video.

Un lavoro immane che pochi professionisti riescono a concretizzare e a portare avanti per anni.

Te ne servono 3 per rinforzare al meglio la tua leadership di contenuto.

Alle persone servono almeno 7 ore di tuoi contenuti per iniziare a fidarsi di te e grazie ad un mix di 3 di queste forme di contenuto ti sarà facile arrivare al risultato prefissato: attirare persone interessate ai temi che tratti.

Se questi sono i mezzi e gli strumenti per arrivarci, al centro deve esserci il tuo tema forte, specifico, unico.

Di cosa ti occupi? In cosa puoi fare la differenza? Quanti ti riconoscono già queste capacità e competenze? E se chiedi a loro di descriverti che parole usano? Qual è il tuo dono?

Metti tutto questo al centro e inizia a scrivere il tuo primo post, e non aspettare domani per creare il tuo contenuto, oggi è il giorno migliore per iniziare a costruire la tua leadership di contenuto.

Se vuoi raggiungere questo risultato prova a fare come me: a fine dicembre 2020 ho scritto su un post-it voglio arrivare a scrivere 12 articoli e 24 post sui temi della scrittura, del marketing e della creatività.

E ogni mattina quando mi alzavo e aprivo il frigo per fare colazione attaccato a una simpatica calamita c’era il mio post-it a ricordarmi la sfida.

E alla fine del 2020 ne avevo scritti molti di più.

Se ci sono riuscito io, puoi riuscirci anche tu, ti bastano un post-it e una penna.

Buon anno!

 

Ascolta “#76. La leadership di contenuto” su Spreaker.

 

 

Photo by Dylan Gillis on Unsplash

Podcast
Linkedin
Instagram
Facebook
Twitter
Telegram
Email