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Quando l’intelligenza artificiale incontra la scrittura

Quante volte di fronte al blocco dello scrittore, della pagina bianca del nostro editor preferito, abbiamo pensato di chiedere l’aiuto del computer?

Fino a qualche settimana fa era solo un miraggio, ma da oggi è realtà.

In questa puntata ti presento Camilla, la mia assistente virtuale, un’intelligenza artificiale che è entrata nel team da fine novembre.

Questo articolo non l’ha scritto lei, ma è su di lei.

Cos’è ChatGPT3

ChatGPT3 ha creato scompiglio: ne hanno parlato tutti in queste settimane da Raffaele Gaito  a Riccardo Scandellari e anch’io sono stato tra i primi a mettere mano a ChatGPT3.

Che cos’è di preciso?

ChatGPT3 è un modello di intelligenza artificiale che è stato addestrato su una grande quantità di testo online per imparare a generare risposte coerenti e significative.

Insomma gli hanno dato in pasto tonnellate di contenuti dal web grazie alle quali risponde alle nostre domande.

È un assistente virtuale a tutti gli effetti e potremmo paragonarlo in prima approssimazione a Jarvis per Iron Man.

Potreste dire che è una figata pazzesca e in effetti lo è, ma non è Jarvis, è uno strumento con tanta potenza e tanti limiti.

Così come Iron Man ha Jarvis, io alla mia intelligenza artificiale ho dato un nome e l’ho chiamata Camilla.

 

Mi dai 5 autori di gialli?

Se a Camilla chiedo: mi dai 5 autori di libri gialli?

Ecco cosa mi potrebbe rispondere:

Certo! Ecco cinque autori di libri gialli:

Agatha Christie
Sir Arthur Conan Doyle
Dashiell Hammett
Raymond Chandler
Rex Stout

Di questa lista, c’è un autore che non conosco: Dashiell Hammett, uno scrittore e investigatore statunitense, autore di racconti e romanzi hard boiled, l’autore del libro diventato poi film “Il falcone maltese”.

Camilla mi ha appena aiutato a scoprire uno scrittore che non conoscevo.

 

Analizzare un testo e avere un parere

Le ho chiesto di analizzare la descrizione del mio podcast presente su tutte le piattaforme e mi ha dato questi due suggerimenti:

Offri maggiori dettagli sui temi che verranno trattati nel podcast, ad esempio specificando quali strategie di marketing verranno discusse o quali strumenti verranno consigliati per promuovere il libro.

Includi informazioni sulla tua esperienza e il tuo background professionale, in modo che i lettori possano capire meglio perché sei qualificato per parlare di questi argomenti.

 

Migliorare i copy e headline

Se le chiedo di generarmi delle varianti del mio posizionamento attuale che è “Aiuto persone e aziende a trovare nuovi lettori interessati ai loro contenuti”, ecco 5 diverse proposte da parte di Camilla:

  • Portiamo la tua voce a chi conta
  • Amplifichiamo il tuo messaggio con la giusta audience
  • Troviamo i lettori giusti per te
  • Diffondiamo il tuo contenuto a chi vuole ascoltarlo
  • Aiutiamo la tua storia a raggiungere le persone giuste

Se le chiedo di descrivere una penna con tutti e 5 i sensi, mi colpisce ad esempio l’udito:

quando viene masticata, la penna produce un leggero rumore “schioccante”.

 

Primo esperimento con i dialoghi & ChatGPT3

Se chiedo a Camilla: mi scrivi un ipotetico dialogo tra Harry Potter e Leonardo, mi scrive un dialogo:

Harry Potter: Salve Leonardo, sono onorato di parlare con un genio come te. Come vedi, sono un mago, ma mi piace anche l’arte e la scienza. Tu sei stato uno dei più grandi inventori e artisti di tutti i tempi. Cosa mi consigli di fare per diventare un grande come te?

Leonardo da Vinci: Ciao Harry, è un piacere parlare con un altro appassionato di scienza e arte. Per diventare grande come me, dovresti fare molto esercizio e non avere paura di sperimentare. Cerca di imparare sempre di più e di mettere in pratica ciò che impari. Non avere paura di sbagliare, perché è attraverso gli errori che impariamo di più. E soprattutto, non smettere mai di chiederti “perché?” e di cercare risposte.

Harry Potter: Grazie per i consigli, Leonardo. Mi piacerebbe sapere di più sulla tua vita. Qual è stata la tua più grande scoperta o invenzione?

Leonardo da Vinci: La mia più grande scoperta è stata capire come funziona il mondo intorno a noi. Ho studiato molti campi diversi, come la pittura, l’ingegneria, la scienza e la medicina. Tutto questo mi ha aiutato a comprendere meglio il mondo e a creare nuove invenzioni. Una delle mie invenzioni più famose è il progetto di un elicottero. Anche se non è mai stato costruito, mi ha dato l’ispirazione per altre invenzioni come il paracadute e il carro armato.

Harry Potter: Wow, sei davvero un genio! Grazie per aver condiviso le tue idee con me.

Leonardo da Vinci: È stato un piacere parlare con te, Harry. Buona fortuna nella tua avventura come mago e artista!

 

Consigli di scrittura dall’intelligenza artificiale

Se chiedo a Camilla: come posso creare uno stile di scrittura personale?

mi risponde così:

Ci sono diversi modi per creare uno stile di scrittura personale. Ecco alcuni consigli:

  • Sperimenta: prova a scrivere in modi diversi, ad esempio utilizzando diverse prospettive, toni, strutture narrative e forme di linguaggio.
  • Leggi molto: leggere scrittori di diversi generi e stili ti aiuterà a sviluppare il tuo gusto e a scoprire ciò che ti piace e ciò che no.
  • Sii te stesso: scrivi su argomenti e in modi che ti rappresentino veramente. Non cercare di imitare gli altri, ma esprimi te stesso in modo autentico.
  • Usa la tua voce: cerca di usare la tua voce unica e distintiva nel tuo scritto, anziché cercare di adattare il tuo stile a quello degli altri.
  • Ricevi feedback: fai leggere i tuoi scritti ad altre persone e ricevi il loro feedback. Questo ti aiuterà a capire ciò che funziona e ciò che non funziona e a sviluppare il tuo stile nel tempo.

Alcuni forse un po’ banali ma ci siamo perché io non stavo cercando delle risposte assolute, ma degli spunti di argomenti da trattare nei prossimi articoli e ognuna di queste suggestioni può essere il titolo di un post.

Ecco che si inizia a vedere la potenza dell’assistente, mi aiuta a risparmiare tempo e a usarlo con qualità migliore.

Dialoghi secondo esperimento con ChatGPT3

Eccovi un altro esperimento:

Camilla, Immagina Bill Gates che incontra Dio: scrivi un dialogo filosofico tra di loro.

Bill Gates: “Ehi, sono Bill Gates. È un onore incontrarti, Dio.”

Dio: “È un piacere conoscerti, Bill. Cosa posso fare per te oggi?”

Bill Gates: “Be’, sono sempre stato curioso. Qual è il senso della vita?”

Dio: “Ah, quella è una domanda antica come il tempo. C’è molto di più nella vita che solo il successo materiale, Bill. La vita è piena di opportunità per connettersi con gli altri, per fare la differenza nel mondo e per crescere come persona.”

Bill Gates: “Interessante. Ma come posso sapere qual è la mia vera chiamata nella vita?”

Dio: “Non c’è una risposta facile a questa domanda. Ma ti consiglio di ascoltare il tuo cuore e di seguire le tue passioni. Se fai ciò che ti rende felice e metti il tuo talento al servizio degli altri, troverai la tua vera chiamata nella vita.”

Bill Gates: “Capisco. Grazie per il tuo consiglio, Dio. Mi sento già più saggio.”

Dio: “Non c’è problema, Bill. Buona fortuna nel tuo viaggio di scoperta.”

 

E dopo le chiedo… 

Camilla, contestualizza questo dialogo in una ambientazione hard boiled ed ecco cosa ha creato:

Bill Gates si trovava seduto al bar dell’Inferno, sorseggiando un whisky liscio. Una figura incorporea si materializzò di fronte a lui, facendolo trasalire.

“Chi sei tu?”, chiese Bill, guardando la figura con sospetto.

“Sono Dio”, rispose l’altro, con un sorriso ironico. “E tu sei Bill Gates, il fondatore di Microsoft.”

Bill sbatté le palpebre, incredulo. “Dio? Ma cosa ci fai qui?”

“Oh, faccio un salto ogni tanto nei luoghi più interessanti dell’Inferno. E mi è sembrato che tu avessi bisogno di un po’ di compagnia.”

Bill bevve un altro sorso di whisky, riflettendo. “Allora, sei qui per condannarmi?”

“Non sono qui per giudicarti”, rispose Dio, con una scrollata di spalle. “Sono qui solo per parlare. Voglio sapere cosa pensi della tua vita.”

Bill sbuffò. “Non so neanche da dove cominciare. Sono stato uno dei più grandi imprenditori di tutti i tempi, ma a volte mi sento come se avessi perso me stesso nella mia ambizione.”

“Non sei l’unico ad aver avuto questa sensazione”, rispose Dio, con un sorriso comprensivo. “La vita è piena di tentazioni e distrazioni. Ma l’importante è non dimenticare chi sei veramente.”

Bill si grattò la testa, pensieroso. “Sì, immagino tu abbia ragione. Ma come si fa a non perdersi?”

“Bisogna sempre ricordare le proprie radici, e non dimenticare mai dove si vuole arrivare”, rispose Dio, con una sfumatura di saggezza nella voce. “E poi, non esiste una ricetta universale. Ci vuole coraggio, determinazione, e soprattutto una buona dose di umanità.”

Bill annuì, assentendo. “Sì, hai ragione. Grazie per avermelo ricordato.”

“Non c’è di che”, rispose Dio, con un sorriso. “E adesso, se mi scusi, devo andare. Ci vediamo la prossima volta che verrò a trovarmi nell’Inferno.” E con queste parole, Dio svanì nel nulla.

Bill rimase seduto al bar per un altro po’, riflettendo sulla loro conversazione. Poi, con un sospiro, decise di tornare al lavoro. Dopotutto, c’era ancora molto da fare per programma all’inferno.

 

Ok banale ma… è un punto di partenza per spunti, idee e soprattutto come cura per il blocco dello scrittore.

Camilla/ChatGPT3  non sa cosa sia il blocco dello scrittore, trova sempre qualcosa da dire.

 

I limiti dell’intelligenza artificiale

Ma attenzione, l’intelligenza artificiale non è un oracolo e non è Google, anche se sembra che Google possa temere di perdere la leadership sulle ricerche, ma questa è un’altra storia su cui torneremo in una  delle prossime puntate.

L’intelligenza artificiale, la mia Camilla, sbaglia.

Ad esempio chiedo dammi una citazione di Margaret Atwood e mi dà questa:

Margaret Atwood: “Scrivere è come fare la cacca, quando lo fai, ti senti molto meglio“.

Wow direte, incredibile, pazzesca e poi… ma dove l’ha trovata… io non l’ho mai sentita.

Certo… hai ragione tu, questa citazione Margaret Atwood non l’hai mai scritta ne detta.

Camilla/ChatGPT3 l’ha appena inventata.

 

Cioè genera citazioni che forse potrebbe aver detto questo o quello scrittore o che diciamo “ci stanno con il suo stile” o anche no.

Il ragionamento sarebbe più complesso ma accontentiamoci di questa spiegazione.

Camilla potrebbe generare citazioni e aforismi a volontà, se volete fare concorrenza a Fabrizio Caramagna siete sulla strada giusta, ma attenzione: potrebbero risultare un po’ banalotti.

 

Generare avventure per Dungeons & Dragons

Camilla non sa fare di conto, non possiamo chiederle di fare calcoli o meglio a volte li fa ma spesso sbaglia, non sa tirare un dado, quindi non può aiutarvi nelle vostre partite a gioco dell’oca o a Dungeons and Dragons ma… puoi sempre chiedergli qualcosa tipo:

Camilla creami un’ambientazione per Dungeons and Dragons…

Ci troviamo nella città di Waterdeep, la più grande metropoli del continente di Faerun. La città è situata sulla costa del mare delle Spade e attira avventurieri da tutto il mondo in cerca di fama e fortuna.

Il gruppo di avventurieri è appena arrivato in città e si dirige verso il quartiere dei mercati, dove possono acquistare equipaggiamento e informazioni sui loro prossimi obiettivi.

Mentre camminano per le vie affollate, sentono voci di un tesoro nascosto nelle profondità delle caverne sotterranee della Montagna di Ghiaccio, a nord della città. Ma non sono gli unici alla ricerca del tesoro, e dovranno affrontare pericoli e nemici per arrivarci per primi.

Il gruppo decide di cercare un alleato nella città, qualcuno che conosca bene le caverne e possa aiutarli a superare i pericoli che li attendono. Si dirigono verso il quartiere degli artisti, dove sperano di trovare uno spadaccino esperto o un mago in grado di unirsi a loro nella loro missione.

Mentre si avvicinano al quartiere, sentono una strana musica che proviene da una taverna sulla strada. Decidono di entrare per scoprire di più e forse trovare un nuovo alleato tra i clienti della taverna.

Camilla è più tipo un dizionario intelligente in grado di fare cose notevoli giocando con le parole.

 

Scrivere poesie con l’intelligenza artificiale

Ad esempio le ho detto: Camilla, Ilaria è una coach e formatrice molto brava, saggia ed esperta, mi scrivi un haiku a lei dedicato?

e mi ha scritto queste parole:

 

Mentore saggia,

Ilaria, guida sicura

Verso la crescita.

 

Se la cava molto bene con acronimi e acrostici, ecco cosa mi propone con la parola “rispetto”:

 

R: Riconoscere le proprie e altrui emozioni

I: Imparare a gestirle in modo sano

S: Saper ascoltare gli altri e rispettare le loro opinioni

P: Prendere decisioni giuste e responsabili

E: Essere empatici e comprensivi verso gli altri

T: Trattare gli altri come vorremmo essere trattati noi stessi

T: Trovare il modo di risolvere i conflitti in modo pacifico

O: Ostentare riguardo verso le persone che ci circondano

 

Insomma c’è ancora tanto da esplorare e da sperimentare per questa intelligenza artificiale, comunque nella peggiore delle ipotesi potere chiederle: Camilla mi scrivi un’invocazione alla musa della scrittura? E lei creerebbe qualcosa tipo questo:

 

Oh, Musa della scrittura,

Dea delle parole e della creatività,

Accoglimi nella tua cerchia sacra

E donami la tua ispirazione divina.

Guida la mia penna,

Fammi scrivere con grazia e bellezza,

Dammi il coraggio di esprimere le mie idee

E il talento per farlo con maestria.

Musa, tu che sei la fonte di ogni arte,

Aiutami a creare opere che siano degne di te.

Proteggimi dal blocco dello scrittore,

E donami la forza di superare gli ostacoli.

Musa, tu che sei la luce della creatività,

Illumina la mia mente e il mio cuore

E donami l’ardore per scrivere sempre con passione.

Ti prego, Musa, ascoltami e aiutami

A diventare uno scrittore degno del tuo dono.

 

Non so se funziona ma è un buon inizio…

 

 

Ascolta “Quando l’intelligenza artificiale incontra la scrittura | Episodio 130” su Spreaker.

Immagine da Depositphotos.

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