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Che cos’è la creatività?

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Che cos’è la creatività?

Che cos’è il pensiero creativo?

Come si fa a essere creativi?

Come promesso in un precedente articolo sul cambiamento, il tema di oggi è la creatività a tutto tondo.

Quindi…

 

Che cos’è la creatività?

 

Una definizione storica di creatività è quella dello psicologo statunitense Guilford, che definisce la creatività come “la capacità di produrre elementi ideativi in elevato numero e in modo variato e di carattere inconsueto, di introdurre miglioramenti nella situazione, anche in assenza di un reale problema”.

 

Una più calzante e popolare è quella del matematico francese Henri Poincaré che l’ha definita così:

“La creatività è l’abilità di unire elementi preesistenti in combinazioni nuove, che siano utili”.

 

Una delle definizioni che mi piacciono di più è quella tratta dal libro “Creatività per l’innovazione” scritto dall’amico Gianni Clocchiatti ed edito da Franco Angeli che dice:

Creatività vuol dire realizzare connessioni e collegamenti insoliti e utili, utilizzando elementi preesistenti della realtà, ma combinati tra loro in forme nuove e originali”.

 

Nelle ultime due citazioni ci sono degli elementi chiave fondamentali, racchiusi nelle parole “nuove”, “utili” e “originali”.

Quindi se non abbiamo questi tre elementi in una soluzione a una sfida, non possiamo definire questa soluzione come creativa. Risolve il problema da cui siamo partiti? Sì, ma lo risolve in modo nuovo, utile e originale? No, si tratta quindi di una soluzione lineare, che è la più “ovvia” per risolvere la sfida che ci troviamo ad affrontare.

 

Che cos’è il pensiero creativo?

 

A questo punto vi starete chiedendo: “E cos’è invece il pensiero creativo?”.

Il pensiero creativo consiste nella capacità di ideare molteplici e differenti soluzioni allo stesso problema, utilizzando fluidità e flessibilità per trovare un alto numero di possibili risposte che devono essere insolite, nuove e originali.

Quindi tutte le volte che di fronte a un problema o una sfida ti accontenti della prima soluzione, che di solito è la più ovvia e la più scontata, quasi di sicuro non stai usando il pensiero creativo per trovare le soluzioni al tuo problema.

 

Come si fa a essere creativi?

 

Come si fa a essere creativi?

Poche parole fa abbiamo introdotto il concetto di flessibilità e fluidità: in cosa consistono?

La fluidità è la quantità di idee prodotte all’interno di uno stesso ambito o insieme.

La flessibilità è il numero diverso di ambiti nei quali creiamo idee.

Troppo complicato?

Ve lo spiego con un esempio.

Proviamo insieme a rispondere a questa domanda: prendi un libro e immagina tanti nuovi modi per usarlo diversi dalla semplice lettura.

 

Tra le possibili risposte potrebbero esserci:

  • lo uso come arma contundente come se fosse una clava
  • lo uso al posto di un mattone
  • lo posso usare sotto una gamba di un tavolo a cui manca un pezzo
  • lo uso al posto di un seggiolino per far arrivare un bambino al tavolo
  • lo trasformo in un portagioie
  • lo uso come musa ispiratrice
  • è un porta-foglie, per farle seccare
  • è un oggetto che tiro per colpire qualcuno
  • è un regalo
  • è un codice segreto
  • è una bomboniera
  • è una chiamata all’azione
  • è una provocazione

e così via.

 

Ora guardiamo queste soluzioni e proviamo a raggrupparle per temi.

Per esempio, un gruppo potrebbe essere “usi in casa del libro” e qui ci metterei:

  • lo uso al posto di un mattone
  • lo posso usare sotto una gamba di un tavolo a cui manca un pezzo
  • lo uso al posto di un seggiolino per far arrivare un bambino al tavolo
  • lo trasformo in un portagioie

 

Poi abbiamo il filone “armi e spionaggio”:

  • lo uso come arma contundente come se fosse una clava
  • è un oggetto che tiro per colpire qualcuno
  • è un codice segreto

 

Poi abbiamo il cluster “doni e regali” con:

  • è un regalo
  • è una bomboniera

 

e avanti così.

 

In questo caso ho creato 3 categorie di idee che indicano quanto siamo flessibili, mentre il numero di idee per categoria ci dice qual è la nostra fluidità.

 

Come possiamo quindi essere più creativi?

La risposta a questo punto è facile: ci basta allenare fluidità e flessibilità.

Potete provare ad esempio rispondendo con delle liste di possibili soluzioni a queste domande:

 

Modi diversi per usare una penna

Modi diversi per spendere 100 € e ottenerne almeno 150 €

Modi diversi per raccontare una storia che inizia con “Era una notte…”

Modi diversi per depistare il lettore di un giallo e fargli credere che il colpevole sia il maggiordomo

Usi diversi e insoliti della mela

 

Provaci, approfitta di tutti i momenti che io chiamo “perdite di tempo” per esplorare la tua creatività.

Scoprirai ben presto che in questo modo stai ricaricando il tuo conto corrente creativo.

Buona creatività!

 

PS: All’interno del progetto Writers and Readers, curo ogni settimana una newsletter dal tema “Dove ci sono parole ci sono storie” dove parlo di creatività e scrittura: se ti interessa l’argomento, iscriviti subito!

 

Ascolta “Che cos’è la creatività? | Episodio 115” su Spreaker.

Immagine da Depositphotos.

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