L’arte della pazienza

Pubblicato il: 3 Maggio 2021 Pubblicato in: Articoli

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1. Chi è Raffaele Gaito?

2. Perché dovreste leggere “L’arte della pazienza” di Raffaele Gaito?

3. Frasi indelebili di “L’arte della pazienza”

4. A chi consiglio la lettura di questo libro?

5. Concludendo…

6. La scheda del Libro

7. Per approfondire

Chi è Raffaele Gaito?

Raffaele Gaito è un Growth coach e Growth Hacker è un autore di libri, uno speaker (ha parlato anche ad un TED Talk) ed è anche un fervido lettore come testimoniano le centinaia di libri che ha suggerito di leggere in questi anni.

Perché dovreste leggere “L’arte della pazienza” di Raffaele Gaito?

Bill Gates dice che “La pazienza è l’elemento fondamentale per il successo”: questa citazione apre il primo capitolo del libro di Raffaele Gaito.

Raffaele Gaito è un Growth Coach, uno dei massimi esperti italiani di Growth Hacking e in questo suo nuovo libro ci parla della pazienza.

Raramente pensiamo alla pazienza come caratteristica chiave delle persone di successo: la pazienza ha una brutta nomea, immobilità, una persona mogia, ci si sbaglia la pazienza è qualcosa di attivo e concreto.

Ho già letto i precedenti libri di Raffaele e sono iscritto al suo Growth Program e devo dirvi che avevo grandi aspettative da questo libro: aspettative che sono state confermate e persino superate.

È un libro che da una parte racconta tutta l’esperienza dell’autore, tutto il suo vissuto, tutto il suo impegno, i suoi successi, i suoi fallimenti e il suo essersi rialzato ogni volta.

Bruce Lee la definisce come forza concentrata, non restare a braccia conserte aspettando qualcosa di concreto, ma è l’andare a prendersi qualcosa.

Io sono fanatico delle storie e in questo libro troverete centinaia di storie e aneddoti di chi ce l’ha fatta: con esempi da sportivi, uomini di marketing, come esempi di vita quotidiana, startupper, imprenditori.

Frasi indelebili di “L’arte della pazienza”

L’entusiasmo del costruire un 1% alla volta il cammino del nostro futuro.
La mancanza di pazienza era il grosso elefante nella stanza di una generazione (o forse sarebbe meglio dire di un’epoca) che si era ritrovata a correre senza sosta e non si ricordava nemmeno il perché.
In fin dei conti, quello che voglio fare con questo libro è condividere un processo che, molto probabilmente, non ha un punto di arrivo. Sì, perché a me piace parlare di pazienza come se fosse un muscolo. Qualcosa che possiamo allenare e migliorare con il tempo e con l’impegno
In informatica questo concetto viene perfettamente descritto con l’espressione “try and catch”, prova e gestisci. Il fallimento è parte del percorso semplicemente perché ogni volta che affrontiamo un nuovo problema o ostacolo non possiamo fare altro che provare.
La gestione della gratificazione è qualcosa su cui abbiamo controllo e che possiamo allenare, proprio come se fosse un muscolo. Più lo usi e più forte diventa.
Anche la pazienza è una forma di azione. A. Rodin
La pazienza non è passiva, al contrario, è forza concentrata.
Non è la pazienza a portarli ad avere grandi abitudini e obiettivi, ma sono le grandi abitudini e obiettivi a fargli sviluppare la pazienza.
Una delle fregature più grandi della nostra epoca è il multitasking.
I grandi risultati sono la somma di tanti piccoli risultati.
Una persona o un’azienda resiliente resiste alle avversità e alle problematiche, mentre una persona o un’azienda antifragile migliora ogni volta che ne esce viva.

A chi consiglio la lettura di questo libro?

Consiglio questo libro ad autori, imprenditori, freelance, professionisti e più in generale a chiunque investe tanto tempo a sul proprio personal branding, sul proprio posizionamento, sul migliore se stessi. Questo libro dà speranza e spiega che ogni nostro piccolo gesto ci può avvicinare alla meta ben più di quello che possiamo immaginare.

Concludendo…

“L’arte della pazienza” è un libro ricco di storie, di esempi, di spunti di riflessione, è un libro ricco di forza e umiltà.

È un libro che è il “bigino” di almeno altri 11: potete fermarvi a questo libro di Raffaele o tuffarsi tra le diverse letture che suggerisce per approfondire certi temi. Io ho seguito i suoi consigli, ho letto i suoi spunti, sono “saltato” sui libri di cui parla, per poi rileggere con maggior consapevolezza il distillato di interi libri che ritrovo nelle pagine di Raffaele.

Leggere il suo libro me ne ha fatti scoprire altri 11, senza contare la ricchezza di riflessioni che mi ha stimolato.

Di questo libro ne avevo bisogno, è un libro pieno di tutto, ognuno di noi in base a quello che sta cercando, in questo libro trova le sue risposte.

Ci ricorda che la pazienza è anche attesa ma ci ricorda anche che non siamo soli, ci dà speranza, è un inno a fare del nostro meglio e farcela perché “tutti i lieti fini sono preceduti da qualche fallimento.”

Arrivato all’ultima pagina, chiudo il libro e sorrido, sentendomi più calmo e sereno.

La scheda del Libro