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La regola dei 5 post sui social

Adoro Gramellini e trovo la sua rubrica “il Caffè di Massimo Gramellini” sul Corriere sempre ricca di spunti di riflessione.

Sapete qual è stato il suo articolo più letto del 2020?

Il Caffè più letto è stato pubblicato il giorno dopo l’incidente ad Alex Zanardi, il 20 giugno scorso e all’interno Gramellini racconta la famosa Regola dei Cinque Secondi di Alex Zanardi.

Voi la conoscete?

La regola dei Cinque Secondi di Alex Zanardi è questa:

«Quando in una gara ti accorgi di avere dato tutto, ma proprio tutto, tieni duro ancora cinque secondi, perché è lì che gli altri non ce la fanno più».

Senza saperlo mi sono accorto in questi anni di consigliare qualcosa di simile durante i miei corsi sulla comunicazione sui social.

La costanza e la resistenza sono due capacità fondamentali per un social media manager e sono fondamentali perché come dico sempre la gestione dei nostri canali social non è uno scatto o uno sprint di pochi giorni o settimane, ma una maratona che dura mesi se non anni.

Non tutti sono “allenati” per portare avanti progetti di questa portata e lunghezza: servono lungimiranza, progettazione, pianificazione, tenuta.

Non basta avere un buon prodotto o servizio, un buon libro o una buona storia: bisogna trovare il modo per continuare a raccontarla settimana dopo settimana, avendo in mente una meta a lungo termine e obiettivi mensili e trimestrali da raggiungere e monitorare per essere sicuri di arrivarci.

Dobbiamo avere le forze, le risorse, l’entusiasmo, l’energia e la voglia di cavalcare questa impresa e tenere duro giorno dopo giorno, gioendo quando vediamo che i contenuti che abbiamo pubblicato destano il successo delle persone che ci seguono, così come dobbiamo affrontare a testa alta gli insuccessi di un contenuto che inspiegabilmente non ha ottenuto il risultato atteso.

Quell’inspiegabilmente dovremmo cercare di bandirlo dal nostro vocabolario e provare a trovare sempre una spiegazione di un risultato disatteso, perché se vogliamo arrivare al nostro traguardo e raggiungere la nostra meta, dobbiamo imparare dai nostri errori, farne tesoro e migliorarci giorno dopo giorno, settimana dopo settimana.

Ho visto progetti sui social interrompersi a tanto così dallo svoltare: ecco quel “tanto così”, è la nostra regola dei 5 secondi di Alex Zanardi, che a me piace ribattezzare la regola dei 5 post:

“Quando pensi che la tua comunicazione sui social non stia funzionando, tieni duro ancora per 5 post, è lì che gli altri desisteranno”.

5 post possono fare la differenza, sono anche una specie di prova del 9 e adesso ti spiego perché.

  • Sei in grado di ritagliarti del tempo per poter scrivere 5 post a settimana?
  • Sei in grado di farlo almeno per la prima settimana?
  • Sei in grado di farlo almeno per cinque settimane?
  • Sei in grado di farlo per almeno per cinque mesi?
  • 5 post a settimana significano 5 ore a settimana dedicate alla tua presenza sui social: le hai?

Certo, grazie ad una serie di strumenti esterni, puoi pianificare la tua presenza sui social per più settimane tutte insieme, ma il risultato finale cambia di poco, che tu dedichi 5 ore ogni settimana o 20 ore in una settimana sola e diciamo “zero” nelle altre 3 settimane del mese, è quasi lo stesso.

E stessa è la domanda: hai quel tempo da dedicare alla tua presenza online?

5 post sui social in una settimana ci bastano anche per fare un primo test sulla tua comunicazione online e capire:

  1. cosa ha funzionato
  2. cosa vuoi continuare a fare
  3. cosa devi cambiare
  4. cosa devi smettere di pubblicare
  5. cosa devi iniziare a fare

Adesso inizi a capire il senso della regola dei 5 post?

Quando pensi che la tua comunicazione sui social non stia funzionando, tieni duro ancora per 5 post, è lì che gli altri desisteranno.

E’ tutta una questione di allenamento e adattamento e di lungimiranza, progettazione, pianificazione, tenuta che per fortuna si possono allenare e migliorare.

Si parte dal costruire un buon piano editoriale, poi lo si declina in un dettagliato calendario editoriale che si sviluppa su almeno 5 settimane, poi si verifica se si hanno tutte le risorse per poter portare avanti un progetto di questa portata, si preparano i materiali, poi si passa all’azione e già alla fine della prima settimana, si analizzano i risultati ottenuti, si parte da quella fotografia iniziale per costruire il successo delle settimane successive.

Durante questo nostro viaggio saranno più le volte che avremo dubbi su quello che stiamo facendo che soddisfazioni di quello che abbiamo ottenuto, ecco perché è importante la regola dei 5 post, ci permette di tenere duro e andare avanti.

Andare avanti non significa andare avanti alla cieca e continuare a creare contenuti che non funzionano, significa mettere continuamente in discussione quello che stiamo facendo, cambiarlo, ottimizzarlo, trasformarlo, ripartire da zero e poi ricominciare se serve.

L’importante, ma ormai l’avete capito, è ricordarti sempre che quando pensi che la tua comunicazione sui social non stia funzionando, tieni duro ancora per 5 post, è lì che gli altri desisteranno, è lì che arriveranno i risultati.

 

Se volete ascoltare la versione podcast di questo contenuto, la trovate su Spreaker e su tutte le altre piattaforme online di podcasting.

Ascolta “#30. La regola dei 5 post” su Spreaker.

 

Photo by Siora Photography on Unsplash

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