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Leggere o stare sui social?

Facciamo un gioco, anzi no una provocazione!

Sei in viaggio e hai davanti a te 2 ore di treno.

Come le passi?

Preferiresti leggere un libro o passare due ore sui social o guardare le tue serie preferite sullo smartphone?

 

Chiediamocelo ancora una volta: sei in viaggio e hai davanti a te 2 ore di treno. Come le passi?

Leggendo un libro o sui social o guardando un film o una serie su tablet o smartphone?

Mi sono fatto questa domanda durante la lettura di “Contagioso” di Jonah Berger, pubblicato in Italia da Roi Edizioni.

Nel testo Jonah Berger si pone una domanda leggermente diversa:

Qual è un buon libro da portarsi in ferie?” per introdurre il concetto di social proof,  la riprova sociale: “guardiamo a quello che fanno gli altri e ci comportiamo nello stesso modo. Partiamo dal presupposto che se le persone lo fanno, dev’essere una buona idea.

Jonah Berger arriva quindi a questa conclusione: “se un sacco di gente sta leggendo l’ultimo thriller di John Grisham, lo compriamo per portarcelo in vacanza.

 

E questo ci riporta alla mia domanda iniziale:

“Sei in viaggio e hai davanti a te 2 ore di treno.

Come le passi? Leggendo un libro o sui social e altre distrazioni simili?”

Alla luce delle considerazioni di Jonah Berger (il libro è ricco di ricerche con risultati analoghi), quello che potremmo rispondere è… dipende da cosa fanno gli altri sulla nostra carrozza del treno.

Immagina di entrare in un vagone dove tutti sono intenti nella lettura, quasi come se quel vagone si fosse all’improvviso trasformato in una biblioteca su binari, cosa saresti portato a fare?

Se anche tu avessi un libro nella borsa, ti verrebbe del tutto naturale prenderlo e immergerti anche tu nella lettura.

Se invece fossi su una carrozza del treno dove tutti stessero navigando tra metaverso, Tik Tok, Instagram, Youtube e Netflix, saresti probabilmente portato a emulare quel comportamento.

 

Ho scritto un post di recente su Linkedin sull’esperimento delle Biblioteche di Milano di erogare libri tramite un distributore presente nelle fermate della metropolitana: questo potrebbe essere un esperimento che va nella nostra direzione.

La sfida che voglio lasciarti in questa puntata è di provare a essere anche tu contagioso con le tue azioni.

Se nessuno per primo tira fuori un libro dallo zaino, nessuno partirà con questo approccio.

E se decidessi di coordinarti con i tuoi amici e di fare tutti lo stesso, leggere un libro, nella stessa carrozza del treno?

Potremmo, fantasticando un po’, arrivare anche a creare un vero e proprio flash mob su treni e metropolitane e far partire un messaggio contagioso nobile.

 

Ti lascio con l’eco delle parole di Jonah Berger:

“se le persone lo fanno, dev’essere una buona idea.”

Quindi facciamo in modo di essere quelle persone e di iniziare a diffondere l’idea che la lettura è un bel modo per arricchirsi.

Tutto dipende da noi.

 

 

Vuoi approfondire l’argomento? Troverai un interessante approfondimento su questo tema in questo mio post su Linkedin “Quanti libri saresti in grado di leggere in un anno? 10, 20, 30, 50?“, un post che ha superato le 50.000 visualizzazioni e oltre 500 interazioni. Unisciti anche tu alla nostra discussione.

 

Ascolta “Leggere o stare sui social? Ep. 109” su Spreaker.

 

Foto by Depositphotos

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