Netnografia: segui le impronte umane sul digitale
Chi è Alice Avallone?
Alice Avallone insegna digital storytelling alla Scuola Holden di Torino ed è la creatrice di Be Unsocial, l’osservatorio di antropologia digitale.
Be Unsocial è nato a metà luglio 2019 per analizzare i comportamenti degli esseri umani e mappare i territori della Rete grazie alla tecnologia e le relazioni sociali.
Perché dovresti leggere “#DataStories” di Alice Avallone?
#DataStories è un libro che parla di netnografia e di small data. Cosa sono gli small data? lo spiega Alice Avallone nelle prime pagine del suo testo:
Gli small data sono piccoli dati digitali con due caratteristiche: sono visibili a occhio nudo e sono capaci di raccontare storie umane.
E a cosa servono gli small data? Servono per trasformare i dati raccolti in narrazioni.
La scienza che si occupa di analizzare tutto questo è la netnografia, che, come ci racconta Alice Avallone nel suo libro “si basa su una ricerca qualitativa che reinterpreta le tradizionali tecniche di immersione nella stratificazione culturale umana e, in questo caso, anche digitale.”
Frasi “indelebili” di “#DataStories”
- Quasi sempre ogni traccia è un’impronta da leggere.
- La Rete è un eccezionale bacino di linguaggi, usi e costumi da osservare;
- è possibile progettare il proprio pubblico, andando a raggruppare le persone per aspettative, bisogni, interessi e priorità comuni, esplorando la loro identità culturale.
- raccogliere small data e indizi tra gli hashtag ha senso solo se possiamo mettere in relazione il materiale con l’attualità.
- L’Internet of Toys, l’internet dei giocattoli, è già una realtà.
- un insight è una singola conoscenza che abbiamo su una o più persone che ci permette di stringere una relazione e di iniziare un dialogo.
- Secondo uno studio pubblicato sul “British Journal of General Practice”, le abitudini durature impiegano in media 66 giorni per formarsi e per rimanere impresse nel nostro stile di vita,
- La tecnologia ha cambiato il come comunichiamo, ma non il cosa e il perché.
- a proposito di small data, su Pinterest lo scorso anno le ricerche della query “zero waste travel” sono cresciute del 74%. Booking.com ha mappato che ben il 68% dei viaggiatori ha pianificato nel 2018 di soggiornare in una struttura ecosostenibile.
- I social media sono diventati un potente strumento per livellare il campo di gioco, perché sono un habitat che dà completa libertà di parola e di interazione.
- gli skintellectual, gli intellettuali della pelle.
- gli skinfluencer, che sanno di tutto, dal giusto peso molecolare dell’acido ialuronico alle capacità esfolianti dell’acido lattico.
- Solo chi si propone attraverso contenuti autentici e con basi solide ce la sta facendo
- come si arriva a una vera e propria narrazione? Unendo i puntini con una linea immaginaria, da percorrere con le parole insieme al lettore.
A chi consiglio la lettura di questo libro?
Se ti occupi di social media, di marketing digitale e non, se sei interessato alla data analysis, questo libro ti apre gli orizzonti e ti fa capire il valore aggiunto che ognuno di noi può ancora fornire. Se da una parte spesso i Big Data sono appannaggio della AI, l’intelligenza artificiale e del machine learning, gli small data sono ad oggi il territorio d’azione della mente umana.
E’ una lettura valida anche se sei un imprenditore o una persona curiosa che si interroga sul futuro della rete o se ti interessano le community e le evoluzioni sociali.
la qualità ha un sapore più buono della quantità.
Concludendo…
Questo libro è una guida per orientarci in un mondo che sta cambiando, dove le parole assumono un significato profondo e indicano nel sottotesto che le accompagna la direzione verso cui andare.
Come ci ricorda Alice Avallone: “il cielo è la Rete, le stelle sono i big data, i punti più luminosi gli small data, la forma delle costellazioni gli insight” e questo libro aiuta ad orientarci in questa volta celeste che ci sovrasta.
Stavo quasi per dimenticarmene, grazie a questo libro ho scoperto la Community di comunicazione e Marketing che ruota intorno agli autori di Hoepli.it, vi consiglio di fare un giro anche sulla loro piattaforma per trovare tanti spunti ricchi che ampliano i contenuti di questo e degli altri loro libri su questi temi.
La scheda del Libro
#DataStories
di Alice Avallone
Argomenti: etnografia, cultura digitale, web e social media
Editore: Hoepli Editore
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo di copertina: € 14,90
Disponibile anche in formato ebook
Compra #DataStories sul sito dell’editore!
Per approfondire:
- Ho già parlato di questo tema sul mio blog nel post “Segugi di tracce digitali“
- Rivedi il mio intervento per Assintel “Tracce Digitali tra netnografia e neuroscienze per comprendere meglio la rete e le persone” dedicato proprio alla Netnografia