Saggi sparsi su leggere, scrivere, sognare

Adoro Neil Gaiman e quando posso leggo tutto quello che scrive, così quando ho scoperto questo suo compendio di pensieri che raccoglie testi che ripercorrono tutta la sua carriera non potevo farmelo sfuggire.

In questo libro, “Questa non è la mia faccia: Saggi sparsi su leggere, scrivere, sognare e su un mucchio di altra roba”, Neil Gaiman, si racconta attraverso i suoi discorsi, le sue prefazioni, le sue riflessioni e tanti aneddoti che ci aiutano a scoprire a tutto tondo un grande autore contemporaneo.

Ho evidenziato più di 90 passi del suo libro e voglio condividerne qualcuno con voi per spingervi a comprarlo e leggerlo anche voi.

Sulla lettura:

leggere cambia tutto. Ed è di quel cambiamento, e di quell’atto di leggere, che voglio parlarvi stasera. Voglio parlarvi di quello che fa la lettura. A cosa serve.

Le persone che amano leggere leggono narrativa, e la narrativa ha due utilizzi. Primo, dà assuefazione alla lettura. La spinta a sapere cosa succede dopo, il desiderio di girare la pagina, il bisogno di continuare, anche se è difficile, perché qualcuno è nei pasticci e devi assolutamente sapere come andrà a finire… … è una spinta molto potente. E ti costringe a imparare parole nuove, a pensare pensieri nuovi, ad andare avanti. Ti porta a scoprire
che la lettura è di per sé un piacere. Una volta che hai fatto questa scoperta, sei pronto a leggere di tutto. E leggere è la chiave.

Sulla creatività:

Questa sala e tutto ciò che contiene, e tutte le altre cose in questo edificio e in questa città, esistono perché continuamente, incessantemente, le persone hanno immaginato.

Provocare esplosioni è il lavoro dei creativi.

Sulla scrittura:

Non si impara mai come si scrive un romanzo» ha detto. «Impari solo a scrivere il romanzo che stai scrivendo.»

se scrivi semplicemente una pagina al giorno, appena 300 parole, alla fine dell’anno avrai un romanzo. Era una cosa immensamente rassicurante, all’improvviso questo impossibile macigno diventava stranamente facile.

Abbiamo l’obbligo di rendere il mondo più bello, di non lasciarlo più brutto di come l’abbiamo trovato

Adesso capite perché nella quarta di copertina c’è scritto che questo libro è una lunga dichiarazione d’amore scritta da una persona innamorata dei libri e delle storie che accompagna i lettori alla scoperta delle mille manifestazioni della sua passione?

Non può che essere così e rubando ancora una volta le parole a Neil Gaiman, “scrivere può essere, di per se stessa, una cosa meravigliosa”.

Se volete studiare con lui, lo trovate su Masterclass.com.